Se non è tua abitudine bere acqua, prima di fare la tua prima lezione bevi abbondantemente. I nutrizionisti consigliano di bere 1,5 / 2 litri d’acqua al giorno, raddoppia tale quantita prima di iniziare la pratica del Bikram Yoga.
Se sei abituato a fare largo uso di bevande contenenti caffeina o mangi molti cibi non naturali (confezionati congelati conservati ecc.) tutto ciò può crearti difficoltà nel tollerare il caldo, quindi per favore diminuisci l’uso di queste sostanze in preparazione alla tua prima lezione.
Dopo la lezione potrai sentirti molto stanco. Questo è assolutamente normale ed è il segno che il tuo corpo inizia a disintossicarsi. Il tuo livello energetico si ristabilirà nel giro di qualche lezione.
Potrai sentirti estremamente energetico ed avere difficoltà a dormire, non preoccuparti questo è un segno che lo yoga ti sta veramente riempiendo di energia, non si tratta di insonnia ma avrai solo più tempo a disposizione per fare ciò che ti piace.
Dopo la prima lezione è normale sentirsi “tutti rotti” o irrigiditi, il consiglio è di tornare a lezione il prima possibile! Il tuo corpo si sta risvegliando e non devi fermarti.
Se dopo la lezione provi nausea, giramenti di testa o mal di testa è tutto normale. Questo potrebbe essere un segno di disidratazione, quindi provvedi ad integrare. Per favore bevi abbondantemente prima della tua prossima lezione e assicurati di integrare i sali minerali. Ciò potrebbe anche indicare che non stai respirando normalmente o che stai lavorando troppo intensamente. Per favore respira normalmente in ogni posizione.
E’ possibile che la pelle si irriti, anche questo è normale e significa che ti stai disintossicando. Fare la doccia subito dopo la lezione laverà via le tossine e normalizzerà la temperatura del corpo.
Dopo la lezione è normale sia avere molta fame ma anche completamente perdere l’appetito. Se sei preoccupato del tuo peso non preoccuparti in nessuno dei due casi, una volta iniziato a praticare con costanza il tuo appetito e peso si regolarizzeranno.
Lo yoga è un riequilibratore, pratica con fiducia e costanza e ti vedrai e sentirai più in forma ed energico.
Non è inusuale avere nausea e giramenti di testa dopo la prima lezione. Praticare lo yoga in una stanza riscaldata ci rivela più velocemente la nostra presente condizione fisica e ci ispira a prenderci maggiore cura di noi stessi. Generalmente il problema è che nella nostra vita di tutti i giorni non beviamo abbastanza acqua, figuriamoci se siamo pronti a fare esercizio fisico al caldo! I nutrizionisti ci dicono che necessitiamo di due litri di acqua al giorno come normale apporto quotidiano. Nella stanza riscaldata dove pratichiamo lo yoga, il corpo ha bisogno di una riserva appropriata di acqua per permettere al calore di essere rilasciato durante la pratica.
Il consiglio che diamo è di bere nel giorno della pratica altri due litri d’acqua per sostenere i novanta minuti di lezione ben idratati e quindi meglio affrontare il caldo. Integrare con sali minerali ed elettroliti.
Appena inizierai a bere abbastanza acqua il tuo corpo avrà più facilità a meglio tollerare il caldo e potrai quindi iniziare ad apprezzare tutti i benefici della pratica dello yoga al caldo. Questa pratica porta a livelli più elevati di energia, ricaricando il corpo e la mente dall’interno all’esterno ma se subito dopo le tue prime lezioni ti senti un po’ disorientato oppure hai bisogno di “schiacciare” un pisolino tutto questo è assolutamente normale all’inizio perchè hai cominciato il processo di pulizia e questo richiede uno sforzo all’inizio.
Il tuo corpo, grazie alla pratica dello yoga, inizia finalmente a disintossicarsi.
Non spaventarti, dopo un po’ di lezioni queste sensazioni passeranno. Meglio durante la lezione riuscirai a rilassarti, mettendoci il tuo onesto impegno al 110% e più energizzato ti sentirai durante la lezione e per il resto della giornata. Oltre all’acqua si consiglia inoltre l’integrazione di sali minerali. Le sensazioni di nausea e mal di testa generalmente sperimentate anche facendo una sauna possono essere completamente eliminate integrando nella propria alimentazione sale marino e potassio.
La temperatura raccomandata è di 40° e 40% di umidità.
La stanza viene tenuta a questa temperatura per le seguenti ragioni:
Inizialmente pratica ogni giorno per due mesi fino a quando sarai in grado di eseguire tutte le posizioni correttamente all’80%, arco tirato ed esercizi di allungamento a parte.
Continua a praticare almeno tre volte la settimana.
Se hai qualche malattia anche cronica dovrai continuare a praticare quotidianamente fino a quando avrai risolto tali problemi.
Tieni presente che anche quando il tuo miglioramento è misurato in millimetri, dovrai continuare a praticare giornalmente aggiungendo eccellenza a ciò che è già buono, piuttosto che sull’abilità di rimanere in equilibrio su una gamba per 10 secondi.
Quando sarai in grado di eseguire il 90% delle posizioni al 90% correttamente, non accontentarti.
Fai questa pratica di Hatha Yoga quotidianamente così come fai tutto ciò che ti mantiene in buona salute. Praticare seguendo la lezione su cd o cassetta è un metodo ideale per praticare le posizioni se non si può andare direttamente in un centro Bikram Yoga.
Alcuni suggerimenti:
I muscoli vengono allungati e contratti a livello biochimico. I lipidi (i grassi della struttura muscolare) e le proteine riorganizzati in modo ottimale favorendo una migliore circolazione. La mobilità delle giunture e l’ampiezza del movimento vengono migliorati e la forza aumentata attraverso l’uso della forza di gravità. Muscoli e giunture vengono equilibrati. Sangue e calcio vengono apportati alle ossa, il lavoro fisico usando la forza di gravità rafforza le ossa. Gli organi del sistema immunitario all’interno del midollo osseo vengono rafforzati. I linfonodi vengono massaggiati, la linfa viene fatta circolare in tutto il corpo e i globuli bianchi ridistribuiti grazie appunto al lavoro fatto sul sistema linfatico. Avviene un estensione della ghiandola del timo, della milza, dell’appendice e dell’intestino; i polmoni vengono portati alla loro massima capacità e risciacquati dall’aumento della circolazione sanguigna. Le ghiandole endocrine sono aiutate a secernere gli appropriati ormoni e la “comunicazione” tra gli ormoni e le ghiandole dei vari sistemi del corpo viene perfezionata. Avviene inoltre una profonda eliminazione delle tossine attraverso gli organi di eliminazione. I nervi sono stimolati attraverso la compressione e l’estensione, migliorando la comunicazione tra i vari sistemi del corpo. Sangue fresco, ossigeno e sostanze nutrienti vengono apportati ovunque. Il cervello è stimolato per mezzo della circolazione e del variare della pressione.
Per ricevere i benefici della pratica del Bikram Yoga bisogna praticare almeno dieci lezioni al mese e i benefici includono anche la normalizzazione del peso. Come principiante sono necessarie tre lezioni affinchè il tuo corpo comprenda il giusto approccio alle posizioni e dieci lezioni affinchè il tuo corpo inizi a lavorare nelle posizioni, realizzando quindi l’ottimizzazione di tutti i sistemi del corpo. Il sistema digestivo, respiratorio, così come quello endocrino, linfatico e di eliminazione, inizieranno a funzionare armoniosamente. Il tuo appetito si normalizzerà e i tuoi “desideri” non salutari, diminuiranno. Se sarai rigoroso in una pratica costante, almeno, ma preferibilmente più di tre volte alla settimana, tutti questi risultati ti aiuteranno a normalizzare il tuo peso.
Questa pratica aiuta a bilanciare le emozioni in diversi modi. La pratica costante è un riequilibratore psicofisico che armonizza il sistema nervoso ed endocrino. Due sistemi che influenzano fortemente il nostro livello di benessere. La pratica del Bikram Yoga coltiva inoltre le facoltà mentali di fiducia, autocontrollo, determinazione e pazienza. Divenendo più consapevoli della nostra vita interiore, notiamo come gli eventi, le interelazioni ed anche la pressione atmosferica abbiano un effetto su di noi. Quando siamo consapevoli possiamo esercitare delle scelte sulle nostre azioni e questo ci aiuta ad equilibrare la nostra vita emozionale.
Attraversare l’esperienza del Bikram Yoga in modo sicuro e benefico, richiede più di una stanza riscaldata e una serie di 26 posizioni. Questo metodo è una forma specializzata di Hatha Yoga che richiede conoscenza della disciplina, un appropriato training certificato per essere insegnata efficacemente. Bikram Choudhury l’ideatore del Bikram Yoga istruisce personalmente i suoi insegnanti assicurandosi che il suo metodo e la filosofia vengano preservati ed appropriatamente insegnati. Per essere certificati come insegnante del metodo Bikram l’insegnante deve completare una sessione intensiva di nove settimane che richiedono oltre 500 ore di studio. Un centro Yoga guidato da un’insegnante certificato mette a disposizione la migliore forma di condivisione, insegnamento, condivisione e pratica del metodo Bikram. Gli insegnanti certificati hanno una continua connessione e condivisione con Bikram Choudhury ed il suo training staff permettendo ai centri certificati di accedere alle risorse che l’organizzazione e la comunità globale ha da offrire. Questo include seminari, approfondimenti sulle posizioni, insegnanti ospiti di esperienza e prestigio, risposte e domande su situazioni particolari relative alla pratica originale.
L’importanza del calore. Devi riscaldare la stanza dove pratichi lo yoga. Se puoi devi cercare di riscaldarla almeno a 38°. E’ molto importante sudare quando si pratica l’Hatha Yoga. Puoi praticare in bagno, riscaldare la stanza con una stufa elettrica riempire la vasca di acqua calda che manterrà la stanza a temperatura e se ancora non riesci ad ottenere 38° puoi indossare una tuta che ti mantiene il corpo caldo. Non possiamo sottolineare abbastanza l’importanza di praticare al caldo. Fare il Bikram Yoga in un ambiente freddo può causare problemi al corpo. Ricorda che stai cambiando la struttura del tuo corpo mentre fai queste posizioni. Immaginiamo che tu voglia forgiare una spada, inizi con un pezzo di buon acciao e la prima cosa da farsi è metterlo sul fuoco e scaldarlo, quando è caldo diventerà morbido e allora inizierai lentamente a martellarlo fino a quando otterrai la forma desiderata. Questa è la via naturale. Ora, se non riscaldi l’acciaio e inizi a martellarlo, non succederà nulla all’acciao ma ti romperai la mano, il martello, il braccio e tutte le giunture. La stessa cosa avviene quando fai esercizio fisico, come anche l’hatha yoga, in un ambiente freddo. Quando pratichi il tuo hatha yoga al caldo, il corpo diviene malleabile. Se quanto sopra è completamente impossibile da organizzare, allora muoviti molto lentamente e respira molto profondamente durante tutte le posizioni.
Si raccomanda di avere una copia del libro “Bikram’s beginning yoga class” e di iniziare leggendo il libro completamente in modo da avere una chiara idea delle posizioni, i loro benefici e il giusto approccio per ogni posizione. Poi inizia imparando una posizione per volta partendo dalla prima aggiungendo la successiva e così via. Questo formerà la tua forza e resistenza e ti aiuterà a ricordare le posizioni in sequenza. Il modo migliore di praticare senza essere a lezione è di seguire una registrazione su cd o cassetta. Alcuni suggerimenti:
La parola aerobico significa letteralmente “con ossigeno” o “in presenza di ossigeno”, migliorare l’assunzione di ossigeno da parte del corpo. L’attività aerobica esercita il cuore, i polmoni e il sistema cardiovascolare per trasportare ed elaborare l’ossigeno più velocemente ed efficientemente in ogni parte del corpo per mezzo dell’aumento del battito cardiaco fino a raggiungere l’obiettivo prestabilito. Quando il muscolo cardiaco diviene più forte ed efficiente, può pompare ad ogni suo battito una maggior quantità di sangue. Un minore numero di battiti saranno quindi necessari per trasportare rapidamente ossigeno a tutte le parti del corpo. Tutti questi benefici arriveranno dalla pratica del Bikram Yoga. Questo ti aiuterà a stabilire quanto intensamente lavorare durante la lezione.
La respirazione 80-20. In questo metodo di respirazione si inspira completamente senza forzare, si entra in posizione e in modo continuo si espira il 20% di quello che si è inspirato attraverso il naso con la bocca chiusa. Nelle posizioni dove è richiesta la respirazione 80-20 hai bisogno di una riserva di ossigeno nei polmoni che ti permetta di poter mantenere la giusta forza e resistenza mentre esegui la posizione. Nella tecnica di espirazione si inspira, si entra in posizione espirando completamente e mentre si sta eseguendo la posizione si dovrà di continuare ad espirare. Con entrambe queste tecniche di respirazione non si dovrà forzare. Inizialmente la tua capacità polmonare non ti permetterà di sostenere i suddetti metodi di respirazione, quindi per assicurarti di non forzare i polmoni, ogni volta che è necessario prendi un altro sorso d’aria. Man mano che la tua capacità polmonare e la tua abilità di eseguire le posizioni migliorano, vedrai che eseguire queste tecniche di respirazione diverrà naturale così come eseguire le posizioni.
Il Bikram Yoga di fatto promuove allungamento ed elasticità muscolare, ma fa molto di più; promuove un rafforzamento muscolare equilibrato ed un equilibrata flessibilità. Se ad esempio nella tua pratica noti la necessità di rinforzare gli addominali, le anche, le spalle e altre parti del corpo, potrai allineare al tuo allenamento in palestra specifici esercizi di sollevamento pesi utili per i tuoi obiettivi. Più le tue anche e spalle saranno stabili per mezzo di un’equilibrata tonicità attorno alle giunture e più allineate saranno le tue posizioni ed il tuo corpo. E’ inoltre possibile raggiungere questi obiettivi anche solo praticando il Bikram Yoga dato che la pratica di per sè approfondisce la tua consapevolezza sulle necessità del tuo corpo.
Bikram ritiene che inizialmente è più importante eseguire le posizioni indicate nel suo metodo, innanzitutto perchè rinforza in modo sicuro il corpo tanto da essere completamente sano in tutti i suoi sistemi. Molti principianti non hanno la forza di eseguire le posizioni tradizionali invertite in modo sicuro. Alcuni dei benefici delle posizioni invertite (apporto di flusso sanguigno al cervello, riduzione della pressione sanguigna, compressione della ghiandola tiroidea) sono portati nella serie Bikram dalla posizione in piedi di allungamento a gambe separate, dalla posizione in piedi a gambe separate fronte al ginocchio, dalla posizione del coniglio e in generale tutta la serie apporta comunque notevoli vantaggi. Dopo alcuni anni di dedizione e pratica costante il tuo insegnante di Bikram Yoga potrà invitarti a partecipare ad una lezione avanzata nella quale le posizioni invertite sono maggiormente praticate.
Bikram dice che “non è cosa fai, ma come lo fai” quindi non lasciare che la tua mente vaghi durante la lezione e non essere neppure troppo aggressivo o impaziente. L’unico modo in cui potrai farti male (creare una contrattura o uno stiramento) sarà usando la tua forza in modo esagerato o se farai le posizioni con la testa tra le nuvole. Se esegui le posizioni facendo attenzione all’allineamento, le posizioni sono biomeccanicamente sicure. Lo squilibrio muscolare crea molti problemi. Assicurati che ci sia un buon allineamento tra la parte destra e sinistra dei quadricipiti. Cerca l’equilibrio mantenendo sia il peso che il piede in allineamento. Ricordati che il corpo segue gli occhi. Fai attenzione ad eseguire le posizioni correttamente, perchè stai creando una matrice che è poi difficile da disfare. Il respiro è l’unica via per avere un effetto sui sistemi involontari del corpo. La mancanza di ossigeno è la maggiore causa di spasmi, di dolori muscolari e di problemi al nervo sciatico. Usa il respiro per passare attraverso la paura del dolore espira in modo rilassato. La respirazione profonda e diaframmatica è il modo migliore per affrontare la resistenza muscolare. Espirando dal naso manda il respiro attraverso la parte dolorante. Infine, onora i tuoi limiti. Ma aspettati che si espandano. Abbi fede!
E’ assolutamente sicuro praticare la sequenza durante il ciclo. Le posizioni invertite sono normalmente quelle controindicate durante il ciclo mestruale ma esse non sono contemplate nella serie di 26 posizioni di Bikram Yoga. Di fatto la pratica del Bikram Yoga è molto benefica per il sistema riproduttivo dato che ha un effetto diretto sugli organi riproduttivi e sulle ghiandole endocrine, in particolare sulle ghiandola pituitaria, sulla pineale e sulla tiroidea. Il ciclo diviene più regolare.
La pressione alta e instabile risponde così velocemente ad una diligente pratica dello yoga che alcune volte i medici dubitano dei loro strumenti di misurazione. (Questa così veloce risposta della pressione sanguigna è una delle dimostrazioni più evidenti dell’abilità dello Yoga di regolarizzare e sincronizzare i sistemi del corpo). Se ti misuri la pressione una settimana dopo aver iniziato lo Yoga potrai notare un leggero aumento della stessa, non allarmare, dopo la seconda settimana di pratica la pressione tornerà alla normalità e rimarrà normale fin tanto che pratichi. Chiedi consiglio al tuo medico così come per ogni altra attività fisica, usa buon senso e nelle prime tre lezioni non forzare in alcun modo. Le posizioni, nelle quali le persone che soffrono di pressione alta, devono continuare a fare attenzione, sono:
Se nei primi giorni il tuo corpo è abbastanza flessibile da poter affrontare la posizione del fulmine dormiente, tienila per un conteggio di 5. A seconda di quanto è seria la tua condizione, le suddette posizioni dovranno essere tenute per un conteggio massimo di 5 (la metà del tempo normale) per poi arrivare a dieci all’incirca un un paio di settimane. Assicurati di riposare tra una posizione e l’altra. E’ inoltre essenziale che le persone che hanno problemi al cuore, respirino normalmente durante le posizioni. Ricorda sempre che Bikram suggerisce che durante i primi tre mesi si pratichi giornalmente, quindi se pratichi due volte alla settimana, (che è il minimo richiesto), dovrai permetterti da due a tre mesi di tempo per poter tenere la posizione per tutto il conteggio. Le persone che soffrono di pressione alta devono fare attenzione alle suddette posizioni perchè tutti i piegamenti all’indietro causano pressione sul torace e di conseguenza sul cuore. Con l’eccezione dell’arco a terra (che deve essere eseguito sotto la guida di un insegnante qualificato) non eliminarle, esse ti permetteranno di tenere sotto controllo il tuo problema.
Anche senza sapere la causa del tuo asma possiamo dirti che la pratica del Bikram Yoga potrà aiutarti in diversi modi. Essendo praticato al caldo ti da la possibilità di rilassare i muscoli ed i nervi, ed è il tipo di esercizio nel quale puoi aumentare o diminuire l’intensità a seconda delle tue esigenze. In altre parole se temi che lavorare troppo intensamente possa scaturire un attacco d’asma, puoi eseguire le posizioni senza forzare e ti puoi distendere o fermare quando ne senti la necessità. Lo Yoga rilasserà la tua mente aiutandoti a lasciar andare tensioni tossine e negatività. Rinforzerà inoltre il tuo cuore e polmoni migliorandone la funzionalità. Respirerai più profondamente e facilmente di quanto tu non abbia mai fatto.
Malattia senza speranze? Lo Yoga può aiutare questa condizione alleviandone i sintomi. Non è un miracolo ma buon senso. Molti credono che la causa dell’artrite sia una sovrabbondanza di calcio nel corpo. Ma in realtà non c’è alcuna sovrabbondanza. Il problema è che il calcio si è depositato sotto forma di fosfato di calcio nei tessuti delle giunture compresa la colonna vertebrale. A quel punto il fosfato di calcio inizia a formare degli strati nella giuntura simili a delle formazioni di cristallo appuntito come le spine di un cactus che depositandosi tolgono tutto lo spazio alla giuntura impedendogli di muoversi liberamente. Quando questi aghi appuntiti iniziano ad irritare i muscoli ed i nervi circostanti l’agonia ha inizio. I reumatismi sono strettamente collegati all’artrite. Per liberartene devi praticare quotidianamente. Anche la gotta è un problema che colpisce le giunture. Nella serie di esercizi disegnati da Bikram Choudhury riscontrerai un grande lavoro sulle giunture che ti aiuterà ad alleviare in gran parte una delle forme di malattia più antiche e più dolorose dovute appunto alla mancanza di esercizio fisico. La teoria tristemente enuncia che quando l’età avanza bisognerebbe “rallentare” non fare troppo movimento e se vieni colpito da qualcosa tipo l’artrite rallentare ancora di più, fare solo il movimento necessario ad aprire la bocca per inghiottire un’altra pillola miracolosa. L’esercizio fisico ovvero la pratica quotidiana dello Yoga può essere la risposta che stai cercando per la tua condizione. Ti aspetto a lezione!
Immagina la tua colonna vertebrale come una serie di sfere una sopra all’altra tra loro separate da un cuscinetto (disco cartilaginoso). Quando la colonna vertebrale è nuova e scintillante, le sfere sono lisce e rotonde e si muovono liberamente in tutte le direzioni. I cuscinetti a loro volta sono forti e spessi. Ora, visualizza le tue attività quotidiane e prendi coscienza che il 95% dei tuoi movimenti consistono in un piegamento dopo l’altro della colonna vertebrale in avanti. La conseguenza è che ogni singola vertebra della colonna comprime il suo “cuscinetto” (spazio intervertebrale) in una direzione frontale. Questo avviene anno dopo anno fino a quando la parte frontale del cuscinetto perde completamente la sua elasticità, contemporaneamente le parti laterali e posteriori si indeboliscono e si allentano a causa del disuso. In aggiunta, la mancanza di movimento rende le “sfere” arrugginite e si iniziano a sviluppare delle incrostazioni. Il risultato è: mal di schiena, collo rigido, mal di testa e tutta una serie di innumerevoli problemi. La cura è l’esercizio!
Fai lavorare la tua colonna vertebrale affinchè l’elasticità e la forza siano riacquisite in ognuno degli spazi intervertebrali, la ruggine e le incrostazioni consumate al punto che facendo dei raggi X si possano vedere le vertebre comodamente appoggiarsi sui loro grassi cuscinetti intervertebrali. Iniziando con la mezza luna la serie di Bikram è stata studiata per allenare l’accumulata rigidità della tua colonna in quattro direzioni, a destra a sinistra all’indietro e in avanti. Solo esercitandola in ogni direzione la tua colonna vertebrale potrà essere in salute; e solo con una colonna sana si può avere un sistema nervoso sano. Se il tuo problema cronico è qualcosa come la lombosciatalgia, la muscolatura indolenzita, il colpo di frusta, vertebre disallineate, problemi alle spalle, dolori lungo le braccia, tensione, mal di testa, cifosi, lordosi, prendi coraggio ed inizia a lavorare su questa serie di esercizi. Agisci senza più esitare! Anche chi ha avuto un’operazione alla colonna vertebrale può praticare Bikram Yoga, con il permesso del medico e sotto la supervisione di un insegnante qualificato. Come potrai comprendere la cosa piu saggia è adottare un regime di esercizio fisico Yogico prima che questi problemi si sviluppino e se lo farai, probabilmente non si svilupperanno ulteriori problemi e potrai con la pratica alleviarne i disturbi e produrne benessere duraturo.
Per favore segui attentamente le istruzioni quando ruoti il corpo in avanti. Per esempio, nelle serie della mezza luna e della posizione delle mani ai piedi, ruotando sulle anche in avanti: innesca tutta la muscolatura dorsale, addominale e dei quadricipiti femorali poi, mentre ti pieghi in avanti cerca di mantenere le braccia incollate alle orecchie. Piega le ginocchia quando inizi il movimento fino a quando porti le mani sul pavimento, porta indentro l’addome immaginando che l’ombelico spinga contro la colonna, questo porta a proteggere la zona lombare grazie agli organi interni che sostengono il movimento in avanti. Nella posizione – padahastasana – delle mani ai piedi, dopo aver preso i talloni mantieni costantemente il contatto della parte superiore del corpo con le cosce e dei pettorali con le ginocchia assicurati che non ci sia nessuno spazio aria o luce tra il torace e le cosce. Se cercherete di allungare la muscolatura delle gambe senza prima essere in grado di mantenere la parte superiore del corpo “incollata” alle cosce, potreste sentire dolore alla zona lombare. Ricorda inoltre l’indicazione di “strecciarti” a 360° che significa sentire l’allungamento dall’interno all’esterno dalla ossa fino all’epidermide. Segui le stesse indicazioni nell’esecuzione dell’allungamento a gambe separate. Bikram dice di portare l’addome verso l’interno e piegarsi in avanti, verso il pavimento, dalla base della spina dorsale. E’ molto difficile portare l’addome all’interno a meno che non si espiri, assicurati quindi di espirare mentre ti pieghi in avanti. “Risucchiare” l’addome verso l’interno crea un supporto a tutto il bacino che ruoterà in avanti assieme a tutta la colonna vertebrale eliminando tensione alla zona lombare. Praticare in modo attento e concentrato permettendo al respiro di fluire assieme ai movimenti approfondirà la tua esperienza delle posizioni.
I medici, generalmente raccomandano, di non piegarsi in avanti quando si soffre di queste condizioni. In caso di degenerazione dei dischi intervertebrali, un piegamento in avanti inappropriato, può causare lo slittamento della vertebra. Nei casi di ernia al disco o ingrossamento dei dischi intervertebrali, l’ingrossamento può causare pressione sul nervo e quindi dolore. Le posizioni di inarcamento della colonna all’indietro, sempre preceduti da un allungamento della spina dorsale, sono raccomandate per rinforzare la colonna vertebrale e i muscoli intervertebrali. Essi hanno inoltre il vantaggio di diminuire la pressione sui nervi spinali alleviando il dolore ed allo stesso tempo rinforzando e tonificando il sistema digestivo e respiratorio. E’ comunque importante imparare a piegarsi in avanti in modo sicuro ed appropriato. Nei piegamenti in avanti sperimenta gradualmente l’aumentare della trazione sui talloni, ma senza sentire dolore, se hai problemi alla schiena evita sempre di sentire dolore quando ti pieghi in avanti. Nelle fasi acute della tua condizione ricorda inoltre di sollevarti lateralmente dalle posizioni a terra. La pratica costante di quello che riesci a fare ti permetterà di migliorare gradualmente, permettendoti di fare sempre di più fino a quando la tua schiena si rinforzerà. I tuoi dolori si allevieranno e non è impossibile rigenerare un disco ingrossato o erniato. Predisponiti a praticare con regolarità in modo da ottenere i migliori risultati.
Sia che le tue ginocchia siano artritiche o abbiano subito dei traumi, la pratica del Bikram Yoga ti aiuterà. Bikram con l’aiuto del suo guru e dello yoga ha di fatto guarito un ginocchio che aveva frantumato con un peso di 300 libbre. E’ fondamentale muovere le ginocchia per mantenere in esse una buona circolazione. Come procedere quindi? Assicurati di ascoltare attentamente le istruzioni sull’allineamento in ogni posizione. Quando nelle posizioni in piedi ti viene richiesto di tenere i piedi tra loro paralleli, per favore fallo. Il piede ruotato di un centimetro verso l’esterno o verso l’interno disallinea le ginocchia, le anche e di conseguenza la colonna vertebrale.
Nelle posizioni di equilibrio in piedi è molto importante mantenere il piede a terra allineato ed il ginocchio puntato dritto in avanti. Se il tuo ginocchio dovesse iperestendersi all’indietro dovrai portare il peso in avanti verso le dita del piede, innescando così i muscoli del quadricipite e portando la rotula verso l’alto (“blocca il ginocchio”). Questa azione porta la gamba ad allinearsi e rinforza intensamente le ginocchia. Quando nelle posizioni in piedi pieghi il ginocchio, mantieni il ginocchio direttamente allineato con il piede (se dal ginocchio dovessi far scendere un filo a piombo, cadrebbe esattamente al centro del collo del piede). Questo assicura ad anche e ginocchia di rinforzarsi armoniosamente all’interno e all’esterno. Nel triangolo ti viene chiesto di spingere le anche in avanti mentre pieghi il ginocchio per mantenerle allineate con il piede ed il ginocchio. Questo è inoltre buono per un rafforzamento armonioso delle giunture, di anche e ginocchia. In alcune delle posizioni in piedi potrà risultare molto difficile piegare il ginocchio ad un angolo di 90°. Fai quindi il meglio che puoi evitando di spingerti troppo al di là dei tuoi limiti. E’ meglio mantenere un buon allineamento e sacrificare la forma perfetta piuttosto che spingere disallineati. Nelle posizioni a terra, ad esempio la posizione del fulmine dormiente, la mezza tartaruga e anche il coniglio, potrebbe risultarti così difficile piegare abbastanza le ginocchia da non riuscire a toccare i talloni ai glutei. Per testare la tua flessibilità, mantieni la maggior parte del peso sulle mani e piega gradualmente le ginocchia fino al punto in cui avverti fastidio, ma senza superare quel punto massimo. Durante la posizione devi sempre essere in grado di respirare bene, essere rilassato e solido, pronto a fare la giusta valutazione in qualsiasi momento. Man mano che il dolore diminuisce e ti senti più a tuo agio, puoi gradualmente togliere il peso dalle mani e lasciar aumentare la pressione sulle ginocchia. Eventualmente, con il tempo sarai in grado di eseguire la posizione senza più ricordarti di quando ti era impossibile. Vedrai che un poco alla volta il dolore alle ginocchia scomparirà e sarai in grado di salire e scendere le scale e anche correre senza dolore.
Bikram raccomanda di praticare tutta la serie religiosamente, lavorando con maggiore intensità nelle posizioni sottoindicate le quali sono state riscontrate estremamente benefiche per il funzionamento dei reni e degli organi addominali. Il tuo corpo può auto guarirsi.
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